Come dimagrisco?
Qualche tempo fa, mi sono ritrovato a guardarmi allo specchio e non piacermi.
Mi sentivo appesantito e la cintura dei pantaloni mi ha dato ragione: ho dovuto aggiungere un buco.
Ci ho messo poco a capire che per tornare in forma dovevo smettere di farmi domande e iniziare ad agire.
È esattamente quello che ho fatto, e i risultati sono arrivati in fretta.

In questa guida voglio condividere con te 5 modi per dimagrire che io e Simonetta abbiamo sperimentato.
Potrai usarli in modo combinato (perché si sa che l’unione fa la forza!) oppure scegliere quello che senti più affine a te.
Puoi agire sulle tue abitudini o affidarti ai pasti sostitutivi, puoi provare un programma di digiuno o una dieta particolare.
Oppure puoi puntare principalmente sull’attività fisica…
La prossima volta che ti chiederai “E ora, come dimagrisco?” avrai solo l’imbarazzo della scelta.
Niente più scuse, è arrivato il momento di entrare in azione…
e vedrai che dimagrire sarà più semplice di quello che potresti pensare!
Come dimagrire drasticamente cambiando solo 5 abitudini
Io e Simonetta siamo grandi sostenitori delle buone abitudini, in ogni ambito della vita.
Un’abitudine è un comportamento che abbiamo ripetuto con tanta costanza da farlo diventare automatico.
Capirai che ne esistono di positive e negative.
Il segreto per il benessere è costruire abitudini positive per rimpiazzare quelle negative.
Quindi se qualcuno mi chiede come dimagrisco, magari dopo periodi “impegnativi” come le feste, gli rispondo che lavoro sulle mie abitudini.
Devi costruire una routine che ti accompagna nel dimagrimento e fa mantenere i risultati nel tempo.
Ti basterà partire da 5 buone abitudini per poter dimagrire in modo costante e duraturo.
Se all’inizio ti sembrerà di vedere pochi risultati, è normale.
Arriveranno.
Non devi far altro che essere costante, e vedrai!
Inoltre, è importante comprendere a fondo quali ragioni ci portano ad ingrassare e a dimagrire (e non sto parlando del conto della calorie!)
Ne parliamo bene nella recensione del libro di J. Fung ‘Il codice del dimagrimento’.
Ora, quali sono queste 5 abitudini da cambiare per dimagrire?
Tieni un diario alimentare
“Il primo passo verso il cambiamento è la consapevolezza”.
Lo diceva Nathaniel Branden, uno psicologo americano, e non posso che essere d’accordo.
Ecco perché la prima buona abitudine che ti suggerisco di adottare è quella del diario alimentare.
La domanda è: come dimagrisco, se non so esattamente cosa mangio?
E allora munisciti di quadernino e inizia a scrivere tutto quello che metti in bocca.
L’ideale sarebbe annotare:
- Cosa mangi (tipo di cibo ma anche quantità)
- A che ora lo mangi
- Cosa bevi
- Come ti senti quando mangi o bevi qualcosa
Devi essere più preciso possibile.
Se ti stai chiedendo se devi scrivere anche del cucchiaino di zucchero che metti nel caffè o dei grissini che sgranocchi davanti alla tv… la risposta è: assolutamente sì!
Se sei per la tecnologia e il quadernino ti sta stretto, scegli un’app come Diario Alimentare o Yazio.
…l’importante è che tu annoti tutto in modo preciso, per almeno una settimana.
Alla fine, avrai una panoramica completa delle tue abitudini alimentari.
Ma soprattutto ti renderai conto di quante cose mangi durante la giornata, senza accorgertene.
E poi, potresti notare collegamenti (non casuali) fra l’essere giù di morale e l’abbuffarti di gelato al cioccolato. Oppure fra la rabbia e attacchi di fame serali.
Insomma: il tuo diario alimentare sarà il punto di partenza.
Ti darà le informazioni che ti servono per iniziare il tuo percorso di dimagrimento.
E se continuerai a prendere nota nel tempo, potrai monitorare i progressi in base al cambiamento di abitudini alimentari.
Interessante, vero?
Ripulisci la dispensa
Lo sappiamo tutti: quando la fame chiama, è la dispensa che risponde.
Di conseguenza, ciò che è dentro la dispensa determina se e come dimagrisco.
La seconda abitudine da cambiare riguarda proprio il cibo che tieni in casa…
Facciamo un esperimento.
Apri la tua dispensa e osservala bene.
Onestamente, pensi che possa aiutarti a dimagrire?
Contiene cibi salutari o è disseminata di tentazioni?
Forse contiene creme al cioccolato, merendine confezionate, patatine e così via… sbaglio?
Se sbaglio: meglio così, significa che hai già una dispensa a prova di dimagrimento!
Altrimenti, il mio suggerimento è quello di ripulirla da tutte le ‘schifezze’ – buone per la gola, ma molto meno per la linea.
E quando farai la spesa la prossima volta, non cascare nel tranello delle vecchie abitudini.
Costruisci una dispensa “amica”, che ti supporti nel tuo dimagrimento!
Elimina i 3 cibi più pericolosi per la tua linea
Quando si tratta di cibo, ognuno ha i suoi punti deboli.
Il mio punto debole ad esempio sono i dolcetti a fine pasto.
Se c’è un pasticcino o un cioccolatino nei paraggi, dopo pranzo o dopo cena, stai sicuro che sarà mio.
Concludere un pasto con il dessert può essere una coccola da concedersi una volta ogni tanto…
ma attenzione: se diventa un’abitudine, diventerà anche un problema.
Non mi rendevo nemmeno conto di quante volte concludevo un pasto con un dolce.
Ma l’ho scoperto proprio compilando il mio diario alimentare!
Magari tu hai l’abitudine di sgranocchiare patatine mentre ti prepari la cena.
Oppure mangi moltissima frutta dopo ogni pasto.
O forse non sai rinunciare alla pasta, e la mangi spesso sia a pranzo che a cena.
Ecco, tutte queste sono abitudini che dovresti cambiare, se vuoi perdere peso.
Quindi osserva la tua routine alimentare e poi inizia a cambiarla smussandone gli angoli…
ovvero eliminando questi “spigoli”: i cibi più pericolosi per la tua linea.
Già dopo la prima settimana noterai una differenza, credimi!
Bevi di più e aiutati con le tisane
Se mi chiedi come dimagrisco, ti rispondo che lo faccio anche bevendo…
Ormai ce l’hanno detto tutti, in tutte le salse: bere tanto fa bene alla salute.
Ma sapevi che aiuta anche a velocizzare il dimagrimento?
Proprio così: studi scientifici hanno dimostrato che bere fa dimagrire.
I motivi sono principalmente tre:
- Bere “riempie la pancia” favorendo il senso di sazietà… quindi finisci per mangiare meno
- L’acqua elimina le tossine che rallentano il metabolismo
- Bere acqua aumenta la termogenesi, ovvero la produzione di calore da parte dell’organismo… e questo avviene bruciando calorie!
Per massimizzare l’ultimo effetto (il più importante per il dimagrimento) gli studiosi suggeriscono di bere acqua a più riprese durante il giorno.
Se non sei amante dell’acqua “insapore”, ho due suggerimenti per te:
- prepara delle profumate tisane, da bere calde d’inverno o fredde d’estate (senza zucchero, mi raccomando).
Se ti interessa l’argomento, Simonetta ha scritto un articolo su come togliere la cellulite con le tisane. - soprattutto quando fa caldo, sperimenta l’acqua aromatizzata. Ti basterà lasciare in infusione nell’acqua fette di limone o di cetriolo, pezzi di frutta oppure foglie di menta fresca… e vedrai che bere avrà tutto un altro sapore!
Cammina di più (scale, ecc)
La quinta e ultima buona abitudine da acquisire per dimagrire è legata al movimento.
È qualcosa che possiamo fare tutti, ogni giorno, nel nostro piccolo: camminare di più.
In questo caso non parlo di allenamenti, ma proprio di costruire uno stile di vita meno sedentario.
So benissimo come ci si sente a fare vita da ufficio, sempre seduti davanti al computer…
E allora, come ho fatto anch’io per tanti anni, per muoverti di più puoi:
- fare le scale invece che prendere l’ascensore
- per brevi tragitti, spostarti a piedi invece che in auto
- per tragitti più lunghi, parcheggiare l’auto non troppo vicina al luogo da raggiungere… in questo modo camminerai almeno un po’
- alzarti dalla sedia o dal divano e camminare per casa, ad esempio mentre sei al telefono
Tutto questo può sembrare poco ma vedrai che servirà, soprattutto se sei una persona molto sedentaria.
Fidati di me… non perché sono un mago, ma perché l’ho provato sulla mia pelle.
Cambiare le proprie abitudini, creandone di nuove e positive, aiuta a dimagrire.
Ed è alla portata di tutti!
Fondamentale è fare il primo passo: prima inizi a costruire nuove abitudini, prima vedrai i risultati!
Ora invece vorrei parlarti di un argomento a volte spinoso: i pasti sostitutivi.
Ti aiuterò a capire di cosa si tratta veramente… e come puoi usarli a tuo vantaggio!
Dimagrire con i pasti sostitutivi!
Come dimagrisco, se voglio farlo velocemente e modellando il mio corpo?
Con i pasti sostitutivi!
Li ho definiti un argomento spinoso perché vengono trattati con diffidenza da chi non li conosce…
avrai sicuramente sentito parlare anche tu di vari “beveroni” per dimagrire.
E di certo questo termine non viene usato in modo corretto.
In realtà ci sono due miti da sfatare:
- Il primo è che non tutti i pasti sostitutivi sono beveroni o frullati.
- Il secondo è che non sono fregature: quelli di qualità sono veri e propri pasti, che nutrono e aiutano a rimodellare il fisico.
Io ne ho usati e li uso ancora: continua a leggere perché ti dirò tutto quello che ho imparato in questi anni!
Pro e contro dei pasti sostitutivi
I pasti sostitutivi, come tutte le cose, hanno dei pro e dei contro.
Vogliamo esplorarli insieme?
Partiamo dai pro:
- La comodità è il primo vantaggio, il più immediato. I pasti sostitutivi sono pronti all’uso (o quasi), quindi perfetti se in pausa pranzo sei sempre di corsa o non hai voglia di cucinare.
- Anche se sono un pasto veloce, ti forniscono tutta l’energia di cui hai bisogno per affrontare la giornata.
- Nutrono e rimodellano allo stesso tempo, il che è perfetto se vuoi non solo dimagrire ma anche migliorare la forma del tuo corpo!
- Ti saziano a lungo, così non ti verrà voglia di mangiare fuori pasto e dimagrirai più in fretta.
Come dicevo, i pasti sostitutivi hanno anche dei contro.
Secondo me questi sono i principali:
- Si perde un po’ il contatto con il cibo normale.
A livello psicologico, forse potresti fare fatica a portare avanti a lungo un’alimentazione basata su frullati e barrette… io ho risolto il problema alternando i pasti sostitutivi con quelli normali. Prova anche tu! - Bisogna saperli scegliere: non tutti i pasti sostitutivi sono di qualità.
Se vuoi essere sicuro di nutrirti bene, devi imparare a distinguere quelli buoni dagli altri… e se non hai idea di come fare, non preoccuparti: fra poco ti spiego tutto.
Barrette o frullati?
Dicevo poco fa che i beveroni dimagranti non sono gli unici pasti sostitutivi.
Esistono i frullati ma esistono anche le barrette.
Quali sono i miei preferiti?
Ti rispondo con un’altra domanda: perché devo scegliere come dimagrisco?
È tanto bello sapere di potersi concedere sia l’una che l’altra cosa!
Ho trovato pasti sostitutivi ottimi, sia in forma di frullato che di barretta
Il mio preferito è quello FitLine, qui trovi la nostra recensione su FitLine Proshape:
Se tu preferisci una delle due tipologie, niente ti vieta di sceglierla.
Altrimenti, se sei un goloso come me, puoi usare entrambe a seconda della voglia del momento.
Probabilmente i frullati sono più comodi da preparare quando sei a casa (ma se sei fuori, ti basterà uno shaker per prepararlo!)
Il bello è che ti danno quel senso di piacere, sapendo che ti stai facendo del bene.
Le barrette invece sono perfette da portare in ufficio o in viaggio.
E sono adatte a tutti quelli che hanno bisogno di masticare per sentirsi soddisfatti del pasto (io uso le barrette FitLine Proshape Choco Slim).
In ogni caso ce n’è davvero per tutti i gusti… troverai sicuramente la tua combinazione perfetta.
Come scegliere un pasto sostitutivo di qualità
Eccoci arrivati alla parte più importante, quando si parla di pasti sostitutivi: come sceglierli?
Nel marasma di beveroni dimagranti e compagnia bella, in effetti non è tutto oro quel che luccica.
So che vuoi essere sicuro della qualità di quello che mangi… sono così anch’io: la salute viene prima di tutto!
Come mi sono orientato nella scelta, quindi?
Consultando la direttiva europea sui pasti sostitutivi dimagranti.
Tranquillo: non c’è bisogno che tu la legga tutta.
L’ho già fatto io per te e ora ti elencherò le caratteristiche essenziali dei pasti sostitutivi sicuri.
Allora:
- L’etichetta non deve fare riferimento alla quantità di kg persi o al tempo necessario per dimagrire.
- L’etichetta deve invece riportare:
- i valori nutrizionali del prodotto e le calorie
- le quantità di vitamine e minerali obbligatori
- le istruzioni per la preparazione
- se il prodotto può avere un effetto lassativo
- una frase sull’importanza di bere molti liquidi durante la giornata
- se il prodotto sostituisce tutti i pasti della giornata: l’indicazione di usarlo per al massimo 3 settimane senza controllo medico
- se il prodotto sostituisce solo alcuni pasti della giornata: l’indicazione di associare altri alimenti all’interno di una dieta dimagrante
Oltre all’etichetta, devi fare attenzione alla composizione dei pasti sostitutivi.
Ecco cosa guardare:
- L’energia fornita deve stare dentro certi limiti (fra 800 e 1200 calorie per l’intera giornata, altrimenti fra 200 e 400 calorie)
- Le proteine devono essere fra il 25% e il 50% del totale del prodotto
- I grassi non devono superare il 30% del totale del prodotto
- Le fibre devono rientrare fra i 10 e i 30 grammi al giorno
- Le vitamine e i minerali devono coprire il fabbisogno giornaliero (al 100% se il prodotto sostituisce tutti i pasti della giornata, al 30% se ne sostituisce solo uno)
Lo so, tutte queste informazioni e questi numeri possono essere complessi.
Una regolamentazione però serve, per tutelare la nostra salute.
Ok il dimagrimento, ma con criterio!
Come dimagrire in poco tempo con i frullati
“Gianluca, andrò in vacanza al mare fra un mese e non mi sento a mio agio con questi rotolini di troppo. Come dimagrisco in fretta?”
Con i frullati o le barrette!
Premesso che intendo sempre quelli di qualità, che a questo punto sai distinguere anche tu.
Chiaramente, per avere risultati efficaci e mantenerli nel tempo, è meglio seguire un programma strutturato.
Questo è quello che ho provato anche su di me… quindi so per certo che fa dimagrire e rimodellare in poco tempo!
Come dimagrire velocemente in una settimana con un pasto sostitutivo
Quando dobbiamo perdere peso, la motivazione è fondamentale.
Possiamo ricavarla da tanti fattori… ma quello più potente sono i risultati.
È per questo che capisco bene chi vuole dimagrire velocemente.
E con i pasti sostitutivi lo puoi fare in modo sicuro.
Per vedere subito risultati, parti in modo “drastico”… o forse dovrei dire convinto!
Usa i pasti sostitutivi (di qualità, non mi stancherò mai di ripeterlo) per sostituire tutti e tre i pasti della giornata.
Già dopo una settimana, vedrai che risultati!
Ti sentirai più sgonfio, più carico di energia e potrai già perdere un paio di kg di grasso.
Non scherzo, l’ho provato io stesso!
Se vorrai perdere altro peso, potrai proseguire con due pasti sostitutivi su tre… e la magia continuerà.
Dopo di che, sia io che te sappiamo che l’importante è riuscire a mantenere i risultati raggiunti.
Ecco che il pasto sostitutivo potrai continuare a farlo una volta al giorno, magari a colazione per iniziare la giornata in dolcezza.
Con questa struttura riuscirai a perdere peso velocemente e a non riprenderlo… il sogno di tutti, vero?
Ma i modi per dimagrire non finiscono qui: hai mai sentito parlare del digiuno?
Scopriamo insieme di cosa si tratta!
Come dimagrisco con il digiuno
Probabilmente hai letto o sentito parlare del digiuno, ma forse non l’hai mai provato.
Non immaginare di dover stare intere settimane senza mangiare per dimagrire… ci sono diversi tipi di digiuno: alcuni sono anche semplici da integrare nella vita di tutti i giorni.
Io e Simonetta vediamo il digiuno più come una forma di depurazione, magari dopo un periodo di pasti sregolati.
Hai presente quella pesantezza tipica del periodo dopo le feste di Natale?
Ecco: il digiuno è perfetto, in quei casi, per eliminare dal corpo le tossine accumulate.
Diciamo che la pratica del digiuno è come un reset per il nostro organismo.
Oltre a questa funzione, ha però anche quella di aiutare a perdere peso.
Che è quello che interessa noi, giusto?
Il motivo per cui dimagrisci con il digiuno è semplice.
Quando il tuo corpo non può ricavare energia dal cibo (perché la digestione è finita da un pezzo!) inizia a bruciare le riserve di grasso.
Allora approfondiamo la sua conoscenza!
Spero di darti qualche spunto interessante parlandoti di tre tipi di digiuno diversi.
Digiuno intermittente
Il metodo del digiuno intermittente, come intuisci dal nome, prevede momenti di digiuno alternati a momenti in cui si può mangiare.
Ci sono diverse modalità con cui si può digiunare a intermittenza.
La forma base è quella di digiunare per 24 ore e poi mangiare normalmente per le successive 24… e così via.
In questo modo, la quantità di calorie che mangerai in una settimana sarà ovviamente minore… certo, perché in certe giornate non mangerai!
Potrai bere bevande non zuccherate, ovviamente, ma non introdurrai calorie…
Diversi studi scientifici, fra cui uno del National Center for Biotechnology Information, hanno dimostrato che questa tipologia di digiuno è ottima se vuoi dimagrire perdendo massa grassa.
Aiuta anche a proteggere il sistema cardiovascolare: due vantaggi in uno!
Semi-digiuno
Un’altra forma comune, forse più semplice da gestire, è quella di digiunare per 16-20 ore al giorno e mangiare normalmente nelle altre 4-8.
In pratica, per farla semplice, dovresti saltare un pasto (la colazione o la cena) e fare solo gli altri due.
Non sembra difficile, no?
In questo caso gli studi hanno osservato chi pratica il Ramadan e hanno notato che in effetti dopo un mese il dimagrimento è evidente.
Come dimagrire drasticamente col semi-digiuno
Il semi-digiuno, che poi è una delle varianti del digiuno intermittente, è quello su cui voglio concentrarmi.
Un po’ perché penso che sia più facile da inserire nella routine quotidiana.
Un po’ perché permette di ottenere risultati in modo sicuro (lo sostiene la dietista Leslie Langevin).
Fra l’altro, è anche il metodo di dimagrimento preferito da star come Beyoncé o Hugh Jackman… mica male eh!
Quando mi è capitato di farlo, ho agito così:
- Saltavo la colazione, sostituendola con un tè o un caffè non zuccherati (il caffè aiuta a bruciare calorie più in fretta, lo sai?)
- Pranzavo con qualcosa di leggero ma nutriente. Un esempio? Petto di pollo alla griglia, una colorata insalata mista con mezzo avocado e un frutto a fine pasto.
- Facevo merenda con un pasto proteico ed energetico, come uno yogurt greco con miele, noci e frutta. Se preferivo qualcosa di salato, mangiavo qualche generosa scaglia di parmigiano abbinato a del croccante pinzimonio.
- Cena almeno due ore prima di andare a letto. Qui mi concedevo qualcosa di più sostanzioso, anche se sempre sano ed equilibrato. Magari un piatto di pasta con sugo di pesce e delle verdure arrostite. Oppure una sostanziosa bistecca con patate e verdure.
Dopo di che, ricominciavo il ciclo ricordandomi solo che fra la cena e il pranzo successivo dovevano passare almeno 16 ore.
Funziona.
Digiuno integrale
Il digiuno integrale consiste nel non mangiare nulla per 24-48 ore, ripetendo questa pausa ogni settimana.
Anche in questo caso gli studi dicono che si dimagrisce diminuendo la massa grassa.
Esistono dei programmi di digiuno integrale che durano più di 48 ore e che consentono di bere succhi di frutta e di verdura.
Si tratta però di protocolli un po’ più drastici che è meglio seguire sotto controllo medico.
Come dimagrisco con la dieta
“Sono spuntati dei rotolini che prima non c’erano… e ora, come dimagrisco?”
Quando ci ritroviamo a farci questa domanda, la risposta più immediata è sempre: con la dieta!
Come vedi, però, te la sto suggerendo come quarto modo per dimagrire.
L’ho fatto apposta, per farti capire che in realtà ci sono molte alternative…
So quanto la sola parola “dieta” possa risultare antipatica.
Fa pensare subito al concetto di privazione e alla fatica che toccherà fare per seguirla.
In realtà, ovviamente, la dieta ha i suoi vantaggi e svantaggi.
Analizziamoli insieme… dopo di che, ti darò qualche idea di diete famose da cui puoi prendere spunto!
Pro e Contro di una dieta
Di diete per dimagrire ce ne sono una marea (alcune le vedremo dopo).
Tutte però funzionano più o meno allo stesso modo: ti danno delle regole che tu devi seguire per un certo periodo di tempo. Solo così vedrai i risultati sperati.
Quindi, in generale, quali sono i pro e i contro delle diete?
Pro
- La dieta ti guida: grazie alle sue indicazioni precise, sai esattamente cosa devi mangiare e quando. Non lascia spazio a dubbi: è un regime a cui puoi affidarti.
- Ti fa perdere peso: se la segui senza sgarrare, puoi eliminare anche diversi kg in poco tempo.
- Aiuta a tenere a bada alcune problematiche fisiche, ad esempio quelle collegate al sistema cardiocircolatorio.
- Aumenta il senso di benessere generale, migliorando la qualità del sonno e i livelli di energia a disposizione.
Contro
- È restrittiva.
Certo, alcune diete lo sono più di altre, ma in generale partono tutte dall’eliminazione di qualcosa… che siano cibi particolari o riduzione delle quantità. E questo fatto, diciamolo, non ci piace molto! - Può essere difficile da portare avanti.
Proprio perché, essendo restrittiva, la nostra motivazione potrebbe non resistere a lungo. Soprattutto se siamo stati abituati per molto tempo a usare il cibo come gratificazione. - Non fa acquisire una vera educazione alimentare… a meno che tu non la faccia tua, trasformandola in un’abitudine salutare che ti porterai dietro anche dopo aver perso i kg di troppo.
- C’è il pericolo dell’effetto yo-yo: una volta terminata la dieta, il peso perso viene recuperato se non si portano avanti le nuove abitudini alimentari.
Sia io che Simonetta conosciamo bene tutti i contro che abbiamo elencato… ma col tempo abbiamo imparato a bilanciarli grazie ai pro.
Diciamo che abbiamo fatto pace con la dieta!
(Potrebbe interessarti: Dieta efficace: 3 cose da sapere per non farti ingannare!)
Anche se, come scoprirai, quando avrai acquisito delle buone abitudini alimentari non avrai più bisogno di diete…
“Ok Gianluca, ma in questo momento ne ho bisogno: come dimagrisco con la dieta?”
Le 5 diete più famose per perdere peso
Se vuoi perdere peso nell’immediato e hai scelto questo mezzo, allora continua a leggere.
Ho cercato per te le 5 diete più famose del momento.
Puoi scegliere la tua fra queste, oppure prendere spunti e intersecarli.
Dieta Dissociata
La dieta dissociata, introdotta dal Dott.William Howard Hay nel 1931, si basa sull’abbinamento di certi alimenti.
Le regole sono molto rigide, qui ti indico le 3 principali:
- Nello stesso pasto, devi mangiare solo alimenti compatibili fra loro (solo proteine, oppure solo verdure o solo carboidrati).
- Non abbinare fonti proteiche diverse (carne, pesce, uova e latticini vanno mangiati separatamente).
- Mangia la frutta lontano dai pasti.
Come vedi, è una dieta un po’ macchinosa.
Nel tempo si alternano periodi in cui viene esaltata e altri in cui viene screditata… perché non provarla in prima persona per valutare se fa per te?
Dieta Chetogenica
La chetogenica è una dieta basata soprattutto sulle proteine.
Fanno parte di questa categoria le diete Atkins e Dukan, di cui forse hai sentito parlare.
Il suo principio di base è quello di costringere l’organismo a bruciare i grassi accumulati per ricavare energia… e questo ovviamente fa dimagrire.
Le sue regole principali prevedono di mangiare piccolissime quantità di carboidrati.
Si mangiano prevalentemente proteine, condite con olio extra vergine di oliva in modo da aggiungere una parte di grasso buono.
È un regime un po’ estremo, quindi ti suggerisco di farti seguire da uno specialista se vuoi provarlo.
Dieta Zona
Ideata dal biochimico Barry Sears, questa dieta si basa sul concetto di zona.
In pratica, l’obiettivo è quello di far lavorare il corpo nel modo più efficiente possibile.
Così avrai sempre la giusta energia senza attacchi di fame improvvisa.
Tutta la dieta ruota attorno a tre elementi: carboidrati, proteine e grassi.
Bisogna mangiarli nelle giuste quantità per poter mantenere un equilibrio ideale nel funzionamento nel corpo.
Ma come fare?
- Le calorie di ogni pasto devono derivare per il 40% da carboidrati, per il 30% da proteine e per il 30% da grassi.
- I carboidrati non devono essere raffinati: via libera invece ai cereali integrali!
- Non devono passare più di 5 ore fra un pasto e l’altro… quindi in una giornata si andranno a fare 3 pasti principali e 2 spuntini.
Anche questa è una dieta un po’ macchinosa per chi è alle prime armi.
Gli studi hanno però dimostrato che è utile per eliminare il grasso in eccesso… quindi non è affatto da escludere!
Dieta del Gruppo Sanguigno
Ultimamente, la dieta del gruppo sanguigno ha fatto molto parlare di sé.
Si propone non solo come metodo per dimagrire, ma proprio come regime alimentare che può restituirti la salute.
Il principio di base è semplice: ogni gruppo sanguigno tollera più o meno bene certi alimenti.
Ti faccio alcuni esempi in base ai vari gruppi:
- 0: deve prediligere la carne rossa e il pesce, limitare i grassi ed evitare latticini e cereali, soprattutto il frumento.
- A: deve mangiare pesce in abbondanza ma evitare la carne e i latticini. Molto indicati sono soia, legumi e cereali (tranne il frumento).
- B: può mangiare carne, pesce e latticini, oltre che legumi e cereali senza glutine. Deve invece limitare i grassi.
- AB: deve preferire la carne bianca, il pesce e i legumi, può mangiare frutta secca, grassi vegetali e cereali, evitando però il frumento.
Penso che sia una prospettiva interessante e non comune per affrontare l’alimentazione e il dimagrimento… non credi?
Dieta Mediterranea
Ultima ma non ultima, forse la dieta più famosa del mondo: la nostra amata dieta mediterranea!
Forse non è propriamente una dieta dimagrante: è più un vero regime alimentare che però può farti mantenere a lungo il peso forma faticosamente conquistato.
Che poi, sei sicuro di sapere in cosa consiste la dieta mediterranea?
Pensiamo subito a pasta e pizza, ma in realtà le sue regole fondamentali sono queste:
- Preferisci i cereali integrali invece che le farine bianche raffinate.
- Come fonte di proteine, scegli il pesce azzurro, la carne bianca e le uova.
- Usa l’olio extra vergine d’oliva invece del burro o di altri grassi vegetali.
- Mangia verdura, frutta e legumi di stagione in quantità.
- Limita i latticini e lo zucchero.
Ora pensa a come mangi abitualmente: stai seguendo la vera dieta mediterranea?
(potrebbe interessarti anche: Diete bruciagrassi: sono facili, se sai come farle!)
Come dimagrisco? Dietologo, nutrizionista o faccio da me?
Come dimagrisco io, quando ne ho bisogno?
Beh, se devo dirti la verità mi sono sempre dedicato al fai da me.
Il motivo è che non ho mai dovuto perdere più di qualche chilo…
E poi lo ammetto: non mi è mai piaciuto seguire tabelle alimentari e programmi preparati da altri.
Resto convinto che la maggior parte di noi sa dentro di sé cosa è bene mangiare, come autoregolarsi e come inserire alcune semplici e buone abitudini.
Mettendo in pratica questo, possiamo già risolvere la metà dei problemi.
Perché, in definitiva, se abbiamo problemi di peso, significa che abbiamo perso prima di tutto il senso della misura.
E con un pò di buona autodisciplina, possiamo recuperalo da soli.
Non trovi?
Quello che suggerisco anche a te è: se devi perdere pochi chili (direi fino ai 10) puoi provare ad autogestirti in base a tutte le indicazioni che ti ho dato.
Ricorrere a un dietologo o a un nutrizionista può invece essere utile se:
– devi perdere più peso
– hai delle patologie da tenere sotto controllo durante la dieta
– hai bisogno di qualcuno che ti guidi e ti sproni a proseguire il percorso
A questo punto potresti chiederti la differenza fra un dietologo e un nutrizionista. È presto detta.
Il dietologo è un medico, quindi è più indicato se devi tenere sotto controllo la tua salute fisica mentre dimagrisci.
Può anche prescrivere farmaci in caso di bisogno.
Il nutrizionista invece è un tecnico, ad esempio un biologo, che può creare diete e piani alimentari ma non può prescrivere farmaci.
Tutto chiaro?
Come dimagrire velocemente la pancia
“Gianluca, non riesco a buttar giù la pancetta: come dimagrisco in modo mirato?”
Scommetto che anche tu, prima o dopo, ti sei fatto questa domanda.
Io me la sono fatta di sicuro!
Una risposta certa posso dire di averla trovata (e provata su me stesso).
Per dimagrire velocemente la pancia, prova ad associare la dieta paleo alla camminata veloce.
Della dieta paleo ne abbiamo parlato come uno dei trucchi per potenziare gli effetti dell’allenamento di corsa.
Si tratta di una dieta che esclude zuccheri e farine raffinate e che si basa su proteine animali, verdure, grassi buoni e pochissimi vegetali.
Se la associ alla camminata, vedrai che la pancetta diminuirà: lo dice la scienza, come abbiamo scritto nell’articolo “Camminare fa dimagrire”.
Non ti resta che provare!
E a proposito di camminata, ho parlato di tutto tranne che dell’attività fisica… affrontiamo anche questa: l’ultimo modo per dimagrire che ti propongo.
Come dimagrisco con l’esercizio fisico
L’esercizio fisico non è solo un metodo di dimagrimento: è una buona abitudine.
Io e Simonetta non siamo dei patiti della palestra, ma amiamo fare una vita attiva.
La corsa, la camminata, il nuoto e lo slow burn sono le attività fisiche che, a rotazione, pratichiamo di più nella nostra quotidianità.
Per questo ho deciso di parlartene.
Continua a leggere per scoprire di più.
Con la camminata
Detta così, la camminata ti potrà sembrare un’attività troppo blanda per perdere peso.
La scienza invece ha dimostrato che camminare fa dimagrire davvero!
Ovviamente devi farlo con criterio, capendo bene come e quanto camminare per dimagrire.
Ti do qualche piccola indicazione, che puoi approfondire negli articoli linkati sopra.
Mantieni un passo sostenuto (quanto basta per sudare, in pratica) e cammina almeno 30 minuti al giorno.
Tutto qui? Sì, tutto qui.
Se sarai costante, in questo modo potrai dimagrire anche 4 kg in un mese… parola di Simonetta, che ha provato!
Qual è il segreto che sta sotto questo dimagrimento?
Semplice! Il fatto che camminare in questo modo smuove il metabolismo e fa bruciare più calorie.
Perfetto anche per chi non è un grande atleta!
Con la corsa
Il secondo tipo di attività fisica che può farti dimagrire è la corsa.
Anche in questo caso devi capire quanto correre per dimagrire e trovare un programma che fa per te. Si tratta di allenamenti fra i 30 e i 60 minuti massimo, fattibili da tutti.
Il segreto non è quanto “ci dai dentro” durante la corsa, ma quanto sei costante.
Se vuoi perdere peso correndo, ti consiglio anche di mettere in pratica i miei trucchi per potenziare l’allenamento… in questo modo dimagrirai più in fretta!
Con lo slow burn
L’ultimo metodo di cui ti parlo è lo slow burn, che non solo fa dimagrire ma tonifica e rimodella anche il corpo.
Perfetto per gli irrinunciabili pigroni che non vogliono nemmeno uscire di casa: questi esercizi li puoi svolgere anche nel tuo salotto!
Sono esercizi lentissimi, che risvegliano il metabolismo e tonificano i muscoli… e davvero li può fare chiunque.
Tant’è che lo pratichiamo sia io che Simonetta.
Una volta alla settimana, per una quarantina di minuti… e il gioco è fatto.
Il bello è che per farlo ti basta una sedia, un tappetino e un paio di manubri (con pesi piccoli).
È talmente semplice che a volte anch’io mi stupisco di come dimagrisco con questo allenamento.
L’ho provato: funziona.
Sperimenta anche tu!
Dimagrire velocemente 10 kg in una settimana è possibile?
Ho lasciato in fondo la domanda delle domande, quella di chi vuole avere tutto e subito.
“Come dimagrisco 10 kg in una settimana?”
Sarebbe un sogno riuscirci e togliersi il pensiero dei kg di troppo, vero?
Mi dispiace deluderti, però: dimagrire così tanto in così poco tempo non è possibile.
Anzi, se anche lo fosse sarebbe deleterio!
La perdita di peso ha bisogno di tempo: l’abbiamo scritto anche nell’articolo su come dimagrire 5 kg.
Non lo diciamo noi: lo dice la scienza.
Per dimagrire 5 kg e restare in salute, servono 4/5 settimane… quindi per 10 kg serviranno almeno 2 mesi.
È questione di matematica e di salute: perché va bene dimagrire, ma bisognerebbe farlo in modo sano e mantenendo il peso nel tempo.
Ora che ti ho elencato in dettaglio i 5 modi che conosco per dimagrire, sei pronto per iniziare il tuo percorso.
Facci sapere quali strategie sceglierai e come andrà… ma siamo certi che sarà un successo!