“Ciao! Io sono un frutto lassativo, e posso aiutarti a risolvere il tuo problema!”
…sembrava dirmi la prugna dentro un coloratissimo banco del mercato, in una bella mattina di sole.
Anche se si sentiva nell’aria quella leggerezza che ti fa venire voglia di uscire di casa vestendo abiti freschi e pantaloncini corti…
nel mio cuore era pieno inverno.
Stavo attraversando una fase estremamente faticosa, e tutto nella mia vita sembrava grigio, congestionato, bloccato.
C’era il mio lavoro, che non mi piaceva più, e mi faceva sentire prigioniera in una gabbia che mi ero costruita da sola.
C’erano delle relazioni pesanti, che andavano assolutamente alleggerite.
E poi c’era lui…il mio intestino.

Stress e intestino: il nostro secondo cervello
Con i suoi 500 milioni di neuroni, c’è chi lo chiama “il secondo cervello”.
Sai il perché?
Come scritto in questa ricerca su Scientific American all’interno dell’intestino vengono rielaborati i ricordi legati alle emozioni…
inoltre questo organo è un importante produttore della serotonina, il cosiddetto ormone della felicità.
Per questo non mi sono stupita quando il mio intestino si è unito alla sirena d’allarme che la mia mente aveva fatto partire.
Magari sta capitando anche a te di ricevere dei segnali dal tuo corpo che ti dicono che il tuo intestino è un po’ in crisi.
La stitichezza temporanea può essere uno di questi, così come il senso di pesantezza, di gonfiore e di non meglio precisato malessere fisico.
Se da una parte vale sempre la pena di capire che cosa ti sta magari stressando, e porvi rimedio, dall’altra puoi aiutare il tuo organismo a ripartire con le giuste abitudini alimentari.
In questo post ti racconto che cosa ho mangiato e quali metodi ho usato quando è toccato a me…
in più, ti rivelerò le mie 4 pillole di saggezza per un intestino in perfetta salute 😀
Pronti? Via!
Un frutto lassativo al giorno toglie il fastidio di torno!
Per fortuna non esiste solo la mela (cotta) come frutto lassativo…
anzi, forse resterai stupito dalla grandissima varietà di frutta in grado di facilitare il transito intestinale.
Questo perché la frutta è ricchissima di fibre insolubili, che aiutano ad ammorbidire la “pupù” aiutandola ad uscire da quell’intricato labirinto che è il nostro intestino.
Prima di conoscere il mio Basics FitLine, mi sono divertita a creare un calendario settimanale…
qual’era l’obiettivo?
mangiare un diverso frutto lassativo al giorno, per una settimana.
In questo modo ho reso la mia terapia anti-stitichezza un trionfo di colori, sapori e gusti!
Ogni cosa a suo tempo…
Prima di leggere il mio calendario settimanale, una domandina…
Sai qual’è il momento migliore della giornata per mangiare un frutto lassativo?
Al mattino, a digiuno, quando il tuo stomaco è ancora vuoto: in questo modo stimolerai l’intestino a svegliarsi assieme a te!
Evita invece di consumare frutta alla fine dei pasti, perché gli zuccheri naturalmente contenuti in questi alimenti fermentano facilmente a contatto con gli altri cibi, creando ulteriore gas e gonfiore.
Ma ora è tempo di iniziare!
Lunedì: la prugna
Il lunedì il mio frutto lassativo era la classica prugna.
Oltre ad una gran quantità di vitamine, minerali ed antiossidanti, la prugna infatti contiene la difenilisatina, che stimola l’intestino.
Se sei in stagione e vuoi optare per le prugne fresche, ti consiglio di scegliere quelle a buccia gialla, che hanno un maggior contenuto di fibre rispetto alle rosse.
Se le prugne fresche non sono disponibili, vanno benissimo quelle secche, che trovi sugli scaffali del supermercato tutto l’anno.
In questo caso puoi usare un “barbatrucco” per renderle ancora più efficaci: mettile in acqua la sera prima, e mangiale assieme al loro succo la mattina al tuo risveglio.
Martedì: il kiwi
Il kiwi era assegnato al martedì mattina.
A me piace mangiarlo anche da solo, perché adoro il suo gusto asprigno!
Se però preferisci sapori più dolci puoi preparare un delizioso smoothie unendo al kiwi la mela, meglio se con la sua buccia, e un po’ di yogurt.
Il kiwi è perfetto perché ha un sacco di fibre (più del 35%) e possiede un enzima, chiamato actinidina, che permette di scomporre le proteine favorendone la digestione.
In uno studio della Medical University di Taipei è stato dimostrato che consumare per almeno un mese 2 kiwi al giorno aiuta a ridurre la sindrome dell’intestino irritabile.
Mercoledì: il mango
Il mercoledì il mio frutto lassativo era un frutto tropicale.
Profumatissimo e colorato, il mango è un frutto ricco di sali minerali, folati, e vitamina C.
Ottimo antiossidante ed anti-infiammatorio, aiuta a combattere la stitichezza grazie alle fibre, ma anche la ritenzione idrica.
Super in abbinamento con l’ananas, per aiutare l’organismo a purificarsi e drenare i liquidi in eccesso.
Io, quando avevo tempo, mettevo i due frutti assieme ad un mezzo bicchiere d’acqua nel frullatore, per un succo tropicale home-made!
Ho imparato a mie spese a comprare manghi al giusto punto di maturazione (se li prendi troppo “indietro” sono molto meno buoni…).
Come capire se stai comprando un mango maturo?
Annusalo e senti se è ben profumato, e premilo leggermente fra le dita: deve risultare leggermente morbido, senza essere molliccio.
Giovedì: l’arancia
Una volta credevo che tutti gli agrumi fossero astringenti, ovvero rallentassero il transito intestinale.
Ma ho poi scoperto che non è così.
Per esempio l’arancia, mangiata a spicchi o in spremuta è un valido aiuto contro la stitichezza.
Anzi, è addirittura consigliata nei momenti di crisi per risolvere al volo la situazione.
Devi infatti sapere che l’acido citrico aiuta a sciogliere i residui alimentari che ingombrano il colon, evitandone l’accumulo.
Io ho sempre adorato la spremuta d’arancia a colazione, magari accompagnata da una fetta di pane integrale e composta di frutta…per me, una colazione da re!
Venerdì: i fichi
I fichi vanno benissimo per iniziare la giornata con sprint, dato che sono ricchi di zuccheri e di sali minerali…
specie di venerdì, quando ti puoi sentire “spompato”, e con il peso di un’intera settimana già sulle spalle!
Anche il fico è un frutto lassativo per eccellenza, e confesso che non smetterei mai di mangiarne…occhio però all’apporto calorico, specialmente se scegli i fichi secchi!
Un’ottima colazione detox?
Prepara un porridge con fiocchi d’avena e fichi secchi, per un pieno di fibre in tutta salute!
Sabato: le mele cotte
Ricordo ancora il profumino di cannella e mele cotte che usciva dal forno di mia nonna il sabato mattina, quando non andavo a scuola e trascorrevo con lei le prime ore della giornata…
Per questo motivo ho scelto di mantenere la tradizione, e mangiare le mele cotte di sabato.
Cuocendo le mele aumenta il loro contenuto in fibre alimentari (pectina e cellulosa), ed è per questo motivo che la versione cotta è più digeribile di quella cruda.
Oltre a combattere la stipsi, le mele cotte sono un prezioso alleato contro la ritenzione idrica e l’acidità di stomaco.
Le mele cotte come le faceva la mia nonna
Vuoi sapere la ricetta della mia nonna?
Metti in forno la sera prima le mele in una teglia, con una spruzzatina di cannella e un po’ di succo e scorza di limone.
Bagna il tutto con un bicchiere d’acqua (o anche più, se ti piace molto sugosa).
Cuoci per circa mezz’ora a 200 gradi.
Domenica: le ciliegie
Le ciliegie sono un concentrato di benessere a bassissimo impatto calorico!
Ricche di vitamine e antiossidanti, hanno proprietà depurative per il fegato, stimolano la diuresi e sono blandamente lassative.
Io quando inizio a mangiarle inserisco il pilota automatico e vado letteralmente in trance…certe volte è Gianluca a “svegliarmi” e a dirmi: “Ehi, Simo, basta, o farai un’indigestione!”
Con le ciliegie ci puoi fare tante cose: il succo, la composta, le torte ma il modo migliore per me è semplicemente mangiarle una dietro l’altra!
4 pillole di saggezza per un intestino in perfetta salute
Ora che ti ho illustrato il mio calendario settimanale dedicato al frutto lassativo, ti voglio lasciare con qualche consiglio “in pillola” per dare un aiuto in più al tuo intestino!
(se hai problemi di stitichezza, dai un’occhiata alla nostra recensione sul Basics, il prodotto che ha fatto diventare il mio intestino un orologio svizzero)
1. Mastica piano
“Prima digestio fit in ore!” recita un antico detto latino, ovvero: la prima digestione avviene in bocca.
Infatti masticare bene il cibo è la prima, essenziale regola per una buona digestione.
Questo perché la saliva è ricca di enzimi, che servono proprio alla corretta scomposizione dei cibi.
Inoltre masticare bene è anche un modo per assaporare con cura le pietanze, rendendo il momento del pasto una pausa di relax e piacere.
Vuoi sapere quanto andrebbe masticato ogni singolo boccone?
Almeno 20-30 volte!
2. Lubrifica il tuo organismo
Proprio come gli ingranaggi di un macchinario, anche i nostri organi hanno bisogno di essere ben lubrificati perché tutto…scorra alla perfezione!
Prendi l’abitudine di assumere un cucchiaio di olio extravergine d’oliva la mattina a digiuno, ed in generale ricordati di condire generosamente le tue pietanze, se soffri di stitichezza.
3. Rinforza l’intestino
Conosci il latte di kefir?
Si tratta di una bevanda derivata dalla fermentazione del latte, a cui vengono aggiunti i granuli di kefir.
I granuli di kefir sono ricchi di fermenti vivi e lieviti probiotici, che aumentano l’impermeabilità delle pareti intestinali stimolando una giusta produzione di muco.
In questo modo rinforziamo la struttura dell’intestino proteggendolo dall’azione di batteri dannosi.
Se sei vegano puoi realizzare il kefir d’acqua mettendo in fermentazione i granuli di kefir in semplice acqua, per una bevanda rinfrescante e purificante.
4. Ricordati di bere
Questo è un consiglio sempre valido e che ben si adatta anche alla stipsi.
Infatti quando non riusciamo ad andare di corpo spesso è perché i “contenuti” del nostro intestino sono troppo secchi.
Allora idratarsi è la soluzione ideale!
Io bevo sempre almeno 8 bicchieri di acqua al giorno, iniziando dal mattino, a digiuno…
Ho anche scoperto che bere acqua prima dei pasti aiuta ad attivare il metabolismo e a creare un maggiore senso di sazietà.
Il modo migliore per bere acqua se vuoi facilitare la peristalsi intestinale e liberarti dalle tossine è berla calda: in questo modo è più digeribile e viene meglio metabolizzata dall’organismo.
Una ricetta ayurvedica
La tradizione ayurvedica consiglia di potenziare l’effetto dell’acqua calda a digiuno con questa semplice ricetta che ti aiuterà a ripulire l’intestino ed il sangue…
Metti a bollire per alcuni minuti un bicchiere d’acqua, aggiungi un cucchiaino di miele e del limone spremuto…
lascia intiepidire e poi bevi!
bene, anche per oggi siamo giunti a destinazione.
Hai qualche domanda, o vuoi semplicemente dire la tua? Scrivi un commento qui sotto! 😀
Salve sono Francesco, riguardo al menu settimanale di frutti lassativi …
Devono essere consumati tutti al mattino a digiuno?